Giuseppe Pastori

Sabato 28 gennaio è deceduto don Giuseppe Pastori

Don Giuseppe Pastori è nato a San Giorgio su Legnano (Mi) il 14 dicembre 1924 ed è stato ex-alunno dell’Opera a Valle di Colorina negli anni 1936/39. E’ stato ordinato sacerdote nel Duomo di Milano l’11 Giugno 1949. Dal 1949 al 1963 è stato Vicario parrocchiale a Seregno – S. Valeria, dal 1949 è stato Canonico onorario del Venerando Capitolo della Basilica S. Giuseppe e dal 1963 al 2008 Parroco a Seregno – S. Carlo.

Lettera dell’Arcivescovo ai fedeli della parrocchia S. Carlo di Seregno

Carissimi,
partecipo con commozione al vostro cordoglio per la dipartita di don Giuseppe Pastori, e mi unisco a tutti voi nell’elevare la preghiera cristiana di suffragio.
Il lungo ministero di don Giuseppe si è svolto interamente a Seregno. Giunse nella vostra città nel 1949, appena ordinato sacerdote, come coadiutore a S. Valeria, nel 1963 assunse la responsabilità della vostra parrocchia di S. Carlo dove rimase fino al 2008 e dove scelse di tornare quando rimise il mandato, continuando a prestare la sua opera pastorale nelle varie comunità cittadine con le Confessioni e con la visita ai malati. Si può quindi ben dire che don Giuseppe, da buon pastore, conoscesse tutte le sue pecorelle. Seppe farsi stimare da tutti i fedeli per il suo esempio di dedizione al Vangelo e per la sua grande paternità con cui accoglieva chi gli chiedeva un consiglio, una parola di conforto. Manifestò sempre grande attenzione all’educazione dei giovani seguendo con passione le attività dell’oratorio perché sentiva come fosse necessario dare basi salde per un cammino maturo di fede. Poi la malattia lo colpì e non gli fu più possibile celebrare in pubblico. Restò vicino alla vita della comunità con una preghiera intensa e costante e continuando il ministero penitenziale in casa.
 È un esempio prezioso quello di don Giuseppe e sono certo che il suo insegnamento abbia lasciato buoni frutti. Per questo mi unisco a tutti voi per ringraziare un’ultima volta questo pastore mentre lo affidiamo all’abbraccio misericordioso del Padre.
Con affetto vi benedico.

Card. Angelo Scola

Tratto da  Chiesa di Milano.it